LA NOSTRA CHEF
Anna Orlotti

La Nostra Tradizione
Quando si parla di tradizione culinaria cilentana, si evoca un mondo ricco di sapori autentici e una cultura che affonda le radici in secoli di storia. Il Cilento, con i suoi paesaggi mozzafiato, è molto più di una semplice meta turistica; è un luogo dove la gastronomia racconta storie di vita, di famiglia e di passione.
I piatti tipici del Cilento sono un riflesso della varietà di ingredienti locali, spesso coltivati secondo metodi tradizionali e sostenibili. Gli agrumi, in particolare il famoso limone di Cilento, sono protagonisti indiscussi. Altri tesori della terra includono pomodori San Marzano, olio extravergine di oliva di alta qualità e legumi come le cicerchie e le lenticchie. Questi ingredienti si intrecciano abilmente in preparazioni come la “pasta al forno” o lo “stufato di carne”, piatti che non solo saziano ma uniscono le persone attorno a un tavolo.
Un altro pilastro della cucina cilentana è il pesce, sempre fresco e spesso preparato secondo ricette tramandate di generazione in generazione. La “zzipola”, un tipo di pesce azzurro, è pescata lungo le coste e cucinata in modo semplice, per esaltare il suo sapore unico. Accanto a questi piatti principali, non mancano i formaggi, in particolare la mozzarella di bufala, che rappresenta un’eccellenza culinaria e un simbolo del territorio.
Ma la cucina cilentana è molto più di ciò che appare nei piatti. Essa racchiude valori fondamentali come l’amore per la terra, il rispetto per le stagioni, e il legame famigliare. Le ricette vengono spesso preparate insieme, coinvolgendo più generazioni. È in queste occasioni che si tramandano non solo i segreti in cucina, ma anche storie, aneddoti e insegnamenti. La tavola diventa, così, un luogo di aggregazione sociale, un momento in cui ci si ritrova per condividere non solo il cibo, ma anche emozioni e legami.
In un’epoca in cui il fast food sembra dominare il panorama culinario, riscoprire le tradizioni locali è un atto di resistenza e un gesto d’amore verso il patrimonio culturale. La valorizzazione dei prodotti locali e delle pratiche culinarie tradizionali non solo sostiene l’economia locale, ma invita ogni comunità a mantenere viva la propria identità attraverso il cibo.
Il Cilento, quindi, non è solo una destinazione da visitare: è un’esperienza da vivere, un viaggio attraverso i sensi che parla di chi siamo e di dove veniamo. Scegliere di gustare i piatti tipici significa abbracciare una storia millenaria fatta di sapori genuini, di passione e di valori. La tradizione culinaria cilentana è, in ultima analisi, un invito a rallentare, a saper assaporare la vita, un piatto alla volta.
Le Nostre Origini
In un mondo sempre più globalizzato, dove i sapori da ogni angolo del pianeta sono a portata di mano, riscoprire l’autenticità dei prodotti locali rappresenta una vera e propria avventura gastronomica. La cucina con prodotti della nostra terra non è solo un atto di consumo consapevole, ma un modo per celebrare le tradizioni, il territorio e la comunità.Immaginate di passeggiare tra i mercati contadini, sentendo il profumo dei pomodori maturi e delle erbe aromatiche fresche. Ogni prodotto racconta una storia, un legame profondo con la terra che lo ha generato. Scegliere ingredienti di stagione non solo garantisce freschezza e qualità, ma ci connette al ciclo naturale delle stagioni, ai ritmi lente della vita agricola.Pensate a un piatto semplice, come una caprese: mozzarella di bufala, pomodoro San Marzano, basilico fresco e un pizzico di sale. Un’armonia di sapori che esplode in bocca, grazie alla qualità degli ingredienti. Ogni morso è un viaggio che riporta alla mente il sole dell’estate, le mani esperte di chi coltiva, e il lavoro paziente di chi raccoglie. E se volessimo dare una marcia in più? Un filo d’olio extravergine di oliva locale, spremuto a freddo, aggiungerebbe un tocco di eleganza e sapore indimenticabile. La cucina è anche un momento di condivisione e convivialità. Preparate un risotto al vino rosso utilizzando riso Carnaroli e un buon vino locale. Insieme agli amici, potrete divertirvi a mescolare gli ingredienti, chiacchierare e ridere mentre il profumo del brodo si diffonde nella cucina. Ogni piatto diventa così un’occasione per raccontare storie, per rafforzare i legami e creare ricordi indelebili. E non dimentichiamo i dolci! Immaginate di preparare una crostata di frutta fatta in casa utilizzando le pesche o le ciliegie fresche del vostro orto o del mercato sotto casa. Con un semplice impasto di farina, burro e zucchero, e una farcitura di marmellata fatta in casa, porterete sulla tavola un pezzetto della vostra infanzia, un assaggio di estate che fa vibrare il cuore. Cucinare con prodotti della nostra terra significa abbracciare la sostenibilità, sostenere i produttori locali e ridurre l’impatto ambientale. Significa riscoprire il valore di ciò che abbiamo a disposizione, valorizzando la biodiversità e le tradizioni culinarie che ci appartengono. È un gesto d’amore verso la nostra comunità e il nostro ambiente. In conclusione, la cucina con prodotti locali non è solo una questione di alimentazione, ma un modo per celebrare la bellezza e la ricchezza della nostra terra. Ogni piatto diventa un canto di gioia e gratitudine, un modo per onorare il lavoro di chi produce e il dono della natura. Allora, cosa state aspettando? Indossate il grembiule e iniziate a scoprire la magia dei sapori della vostra terra. Buon appetito!